Il campeggio è un’esperienza ricca di risvolti: contatto con la natura, rispetto dell’ambiente, scoperta dei paesaggi, connessioni sociali, divertimento. Una sorta di scuola di vita insomma. È anche per questo motivo che sempre più famiglie scelgono per le loro vacanze il campeggio con i bambini.
Qualcuno storce il naso: troppi oggetti da portare con sé, troppe cose cui fare attenzione, troppi pericoli in agguato… Certamente una buona dose di organizzazione e previdenza sono alla base della riuscita di ogni vacanza con bambini, piccoli e non. Questo però non significa che l’esperienza sia meno divertente: anzi! Ti suggeriamo 9 consigli pratici per un campeggio con i bambini. Una lista da integrare e modificare in base alle esigenze della propria famiglia, utile sia per il campeggio in tenda sia per le vacanze in camper.
A che età portare con sé in campeggio i bambini?
Esiste un’età adatta per essere iniziati al mondo del campeggio? In realtà no. Tutto dipende da come reagisce il tuo bambino e dalla sua naturale predisposizione ai lunghi viaggi in macchina e a dormire lontano dal suo lettino. In linea di massima, più sono piccoli e più dovrai organizzare in modo efficiente e dettagliato la vacanza.
Ciò detto, nulla ti vieta di salire a bordo del tuo camper anche con il tuo bambino di pochi mesi. L’importante è avere con sé tutta l’attrezzatura necessaria per far vivere al tuo cucciolo un’avventura divertente ma sicura. Naturalmente, il risvolto della medaglia è che prima approcceranno con il campeggio, prima se ne innamoreranno e più saranno pronti a viaggi e vacanze sempre più eccitanti.
Abbiamo preparato un elenco di 9 cose da fare per organizzare al meglio un campeggio con i bambini. Una check-list pratica e utile: falla tua, integrala e adattala alle vostre esigenze!
Valuta il tipo di campeggio più adatto
Un conto è un campeggio in tenda con bambini. Un altro conto è un viaggio di famiglia con soggiorno a bordo di un camper. Si tratta, naturalmente, di due esperienze diverse che rispondono a esigenze diverse. Da un lato l’immersione più profonda nella natura, a contatto diretto con i suoi suoni e i suoi odori. Dall’altro un road trip all’avventura, con i comfort dei servizi essenziali sempre a portata di mano.
L’esperienza in tenda è sicuramente stimolante per un bambino, ma ricordati di valutare anche la durata del soggiorno e il livello di abitudine dei più piccoli. Se sono alla prima esperienza, lascia che approccino a una notte in tenda prima ancora di partire, in giardino ma anche in casa. In generale, se i bambini non sono abituati a lunghi viaggi, è meglio cominciare con esperienze più brevi come un weekend. Una volta presa confidenza con il camping lifestyle potrete avventurarvi in viaggi più lontani da casa e quindi più impegnativi.
La soluzione del camper è solitamente un buon compromesso fra una notte sul prato e una vacanza rilassante per tutti. In città, potrai approfittare delle piazzole di sosta, gratuite o a pagamento. Nel verde, potrai montare le tue tende e passare la serata a contare le stelle con i tuoi bambini!
Studia in anticipo l’itinerario
Il motto è: non lasciare nulla al caso e progettare tutto il programmabile. Ci sono due fattori da considerare per scongiurare alcuni degli imprevisti più comuni. Innanzitutto, il periodo dell’anno. Avrai già controllato più e più volte il meteo, e già in base a questo dovrai attrezzarti contro ogni evenienza.
Ombrelli e soprattutto impermeabili sono indispensabili, così come delle scarpe comode da trekking per bambini – le normali scarpe da passeggio non sono adatte. In generale, prediligi lo stile a cipolla per evitare raffreddamenti o inutili sudate.
Quando prenoti la tua piazzola di sosta, controlla il perimetro sulla mappa: ci sono cancelli, recinzioni o accessi riservati? Per posizionare la tenda, invece, cerca sempre aree lontane dagli alberi. Non appena vi insediate, traccia insieme ai tuoi bambini un confine virtuale entro il quale dovranno rimanere.
Organizza i bagagli in liste separate
Fare i bagagli sarà una delle parti più complicate dell’organizzazione: parti con anticipo stilando una check list separata per toelettatura, vestiario, intimo e altri oggetti. Pensa a utensili per la cucina, rifornimento di biancheria da letto e asciugamani. Se viaggi con un camper a noleggio, controlla l’equipaggiamento a bordo ed, eventualmente, integralo.
Considera in anticipo anche il peso degli oggetti più ingombranti, ossia tutto l’occorrente per stare all’aperto. Parliamo di tappetini o stuoie (in più oltre a quelli delle tende), sedie, tavolini, tovaglie, griglie per barbecue, lampade antizanzare e così via. Infine, non dimenticare mai un kit di primo soccorso, essenziale non solo per un campeggio con bambini.
Sappiamo che a questo punto penserai di aver già impacchettato la maggior parte delle cose. Per quanto riguarda i vestiti però, ti suggeriamo di abundare quam deficere. Specialmente se si tratta di una vacanza nella natura, i tuoi bambini si sporcheranno con molta più facilità di quanto speri. Inoltre, nelle zone più umide il passaggio dal caldo del giorno al freddo della notte spesso è repentino. Ecco perché dovrai portare con te quanti più strati e cambi possibili.
Un altro suggerimento che ti diamo è di prediligere indumenti sintetici. Asciugano più in fretta e si mantengono più caldi rispetto al cotone che assorbe più acqua e rimane umido più a lungo. Colori sgargianti e in contrasto con lo sfondo ti aiuteranno sicuramente a tenere meglio d’occhio i tuoi bambini. D’altro canto, api e vespe sono maggiormente attratti da colori più accesi. Per la notte, quindi, preferisci toni neutri (bianco, nero, beige). Infine, porta sempre in borsa dei calzini di ricambio in caso di pioggia.
Istruisci i bambini sulle buone pratiche del campeggio
Le vacanze in camper sono una vera e propria boccata di educazione ambientale. Per questo un campeggio con i bambini è sempre un’esperienza estremamente formativa. Accompagna i tuoi figli in questo percorso alla scoperta, ma soprattutto al rispetto della natura. Spiegagli dove e come buttare correttamente la spazzatura: con i bambini tutto può diventare un gioco!
Un altro consiglio che ti diamo è di parlare chiaramente delle regole. Non un generico ammonimento sulle punizioni, ma una chiara spiegazione della situazione, dei suoi pericoli e di cosa è permesso loro fare. Avere fin da subito le idee chiare su regole e modalità del viaggio permetterà ai tuoi figli di adattarsi meglio ai nuovi ritmi della vacanza in campeggio.
Ad esempio, puoi spiegare loro che non devono:
- Camminare scalzi nel campeggio
- Bere acqua che non provenga dal vostro rifornimento
- Allontanarsi dalla visuale di un adulto
- Correre in orari notturni o in luoghi al buio
Prepara il tuo kit contro gli insetti
Non solo zanzare: zecche, api, calabroni, vespe. Un campeggio significa anche questo, ma non esiste situazione che possa essere affrontata con un po’ di previdenza. Oltre ai classici spray anti-zanzare per la pelle, puoi sfruttare anche la luce UV delle lampade antizanzare da giardino (basterà una presa). In generale, se le temperature lo permettono è meglio indossare maniche e pantaloni lunghi. Proteggi i bambini anche con cappellini e sciarpe.
Per quanto riguarda il trattamento delle punture delle zanzare, per alleviare il prurito è sufficiente una lozione a base di calamina. Questi insetti possono però trasmettere anche fastidiose malattie, quindi sempre meglio prevenire. Anche le punture di zecca sono molto frequenti in montagna: controlla i bambini dopo ogni passeggiata. Nel caso ne trovassi una, estraila dalla testa con delle pinzette, tirando delicatamente verso l’alto.
Lascia falò e barbecue agli adulti
Accendere un fuoco è sicuramente una prerogativa di mani adulte ed esperte. Quando sei in campeggio con i bambini, dovrai preoccuparti anche di tracciare un netto perimetro attorno ai falò e di assicurarti che non raccolgano tizzoni o pezzi di legno. Anche in questo caso, non si tratta di imporre restrizioni e divieti, ma di far comprendere loro tutti i potenziali rischi per vivere al meglio il campeggio in famiglia. Stesso discorso per fornelletti a gas, fuochi portatili o stufette.
Organizza i pasti
Ma sì… ci arrangeremo!
I pasti in campeggio sono, in realtà, una delle cose per le quali arrangiarsi all’ultimo momento è difficile, specialmente se hai una famiglia intera da sfamare. Organizza la spesa tenendo conto innanzitutto degli strumenti che avrai con te. Specialmente se hai sostituito la tua casa con una tenda e hai rinunciato anche alla cucina attrezzata di un camper, dovrai rifarti a fornelletti portatili, griglie o stufe.
Ricordati quindi di concentrarti su cibi cotti o precotti, considerando la modalità di conservazione degli alimenti oltre alla loro scadenza. I bambini sanno adattarsi quando occorre, ma portare con te dei cibi ai quali sono già “affezionati” potrebbe aiutarli a vivere con meno stress una situazione del tutto nuova come quella di un campeggio.
In generale, la pianificazione dei pasti va di pari passo con quella dell’itinerario. Dove sarete all’ora di pranzo? A quali servizi di cucina avrete accesso? Quali prodotti consumerete prima? Specialmente se si tratta di un viaggio con più tappe, con un po’ di organizzazione potrai viverti con più leggerezza la vacanza, seguendo il piano che hai già studiato insieme alla tua famiglia.
Intrattieni i bambini durante il viaggio
La vera destinazione non è la meta, è il viaggio stesso. Per non sprecare la preziosa occasione di una vacanza in famiglia, approfitta anche del tragitto in macchina! Porta con te carte, giochi da tavola, lettori dvd per film e tutto ciò che può intrattenere i piccoli durante il lungo viaggio. Dopotutto, la vacanza comincia quando si sale a bordo, non quando si arriva! Questo significa anche trasmettere ai tuoi bambini tutti i valori del campeggio: convivialità, scambio, altruismo, divertimento.
Programma delle attività all’aperto per il campeggio con i bambini
Anche la semplice esplorazione della natura è un’avventura emozionante per i bambini. Per rendere ancora più eccitante l’esperienza, pensa ad attività ludiche e sportive con le quali coinvolgere tutta la famiglia. Specialmente se viaggi a bordo di un camper, avrai spazio a sufficienza per portare con te, ad esempio, mountain bike, biciclette, skateboard.
Se il campeggio ha una piscina o se avete in programma delle gite vicino a sorgenti d’acqua sicure, non dimenticare braccioli, ciambelle, cuffie, costumi e asciugamani. Questa vacanza potrebbe essere un’occasione anche per sperimentare con la pesca o con attività organizzate come la canoa o il kayak.
L’importante, come avrai capito, è non porre freni all’immaginazione. Una vacanza in campeggio con la famiglia è un’avventura sempre nuova che potete progettare passo passo a vostro piacimento. Tutto sta nel prendersi qualche momento per pianificare al meglio ogni singolo aspetto del viaggio. Un consiglio sempre valido, ma ancor più necessario se vuoi trasmettere ai tuoi bambini l’amore incondizionato per il campeggio senza stress, né per te né per loro!
Informazioni sull'autore
Marianna Mancini
Nata e cresciuta sul mare, è alla continua ricerca di nuovi orizzonti per scovare il tramonto perfetto. Dalla natura più incontaminata agli antichi borghi incantati, il suo posto preferito è ovunque servano piedi per camminare e occhi per incantarsi.